A Torre del Greco la Mostra d’Arte dedicata a Giacomo Leopardi e Alessandro Poerio
Nella ricorrenza del Bicentenario della poesia L’Infinito il 19 dicembre alle ore 18,00 sarà inaugurata, con il Patrocinio del Comune di Torre del Greco, a Villa Macrina, la Mostra d’Arte “Il Vesuvio e l’Infinito -Giacomo Leopardi e Alessandro Poerio” di Adriano Ciavolino e Anna Poerio. L’evento, organizzato dall’Associazione Merope in collaborazione con l’Associazione Culturale Alessandro Poerio, sarà arricchito da un’incursione teatrale e coreografica di Maurizio Merolla con la partecipazione di Anthony Delle Donne e Chiara Campochiaro, accompagnati dalla violoncellista Teresa Vallese. Interverranno: Giovanni Palomba, Sindaco di Torre del Greco; Enrico Pensati, Assessore alla Cultura; Beya Abdelbaki, Console della Tunisia; Candida Mennella, Presidente dell’Associazione Merope. Presenterà la Mostra il Sociologo e Critico d’Arte Maurizio Vitiello.
La Mostra intende ricordare il profondo legame di amicizia tra i due grandi poeti. Essi si incontrarono a Firenze nel 1827 al Circolo Letterario G.P. Vieusseux e la loro amicizia durò fino alla morte del Leopardi. Essi avevano molte cose in comune, sia dal punto di vista spirituale, che delle difficoltà della vita e dei mali fisici. Quando Leopardi si trasferì a Napoli, i due poeti si incontravano spesso. Alessandro Poerio era solito stare con Leopardi e Ranieri anche quando costoro si recavano a Torre del Greco e li aiutava nello scambio dei libri con il De Sinner. Quando nel 1837 la salute del Leopardi peggiorò, il Poerio fu testimone delle incessanti cure che questi riceveva dal Ranieri, il quale spesso gli confidava le difficoltà che doveva affrontare per aiutare l’amico malato. Purtroppo, Alessandro non poté assistere il Leopardi nei suoi ultimi giorni di vita perché in quel periodo fu costretto a recarsi col padre a Catanzaro per la causa del Longobucco; ma il Ranieri gli scrisse mettendolo al corrente della morte del loro comune amico e il 24 giugno 1837 da Castiglione, in provincia di Salerno, il Poerio rispondeva, con una lettera in cui esprimeva il suo immenso dolore: “Io non so darmi pace della sua morte, eppur la prevedeva […]. Io solo posso comprendere il dolore, perché parecchi anni fa compresi ed amai Leopardi; discordi in molte opinioni eravamo, di cuore fratelli, e gli feci conoscere te come degnissimo di lui.” (De Gennaro – Ferrigni, Leopardi e Poerio, Napoli, Stab. Tip. della Regia Università,1898, pag. 19).
Adriano Ciavolino ha realizzato in due cicli diversi trenta opere dedicate a Leopardi. Sette di queste, realizzate nel 2010, sono in permanenza nella Villa delle Ginestre a Torre del Greco. Le opere sono state precedentemente esposte al Liceo Flacco a Portici, alla Scuderie di Villa Favorita ad Ercolano, nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli e nei Giardini del Vescovo a Ravello. Le opere di Anna Poerio ispirate alle poesie di Alessandro Poerio sono state esposte, in concomitanza con il Premio Poerio sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nel 2012 all’Istituto Banco di Napoli Fondazione e nel 2013 a Castel Capuano. Successivamente sono state esposte al Maschio Angioino, nel Castello Aragonese di Ischia, a Castel dell’Ovo, nella Torre Civica di Mestre, alla Biblioteca Nazionale di Napoli e nei Giardini del Vescovo a Ravello.
La Mostra a Villa Macrina sarà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2020.