10 Marzo 1872-10 marzo 2022
Nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, uno dei protagonisti del nostro Risorgimento, l’Associazione Culturale “Faro Tricolore” di Desenzano del Garda, gli rende omaggio con un Convegno dal titolo “La figura e l’opera di Giuseppe Mazzini tra Pensiero e Azione, tra Passato e Presente” Figura di spicco dell’anima democratica del nostro Risorgimento e Padre della Patria, Giuseppe Mazzini presenta una vasta gamma di aspetti, tra pensiero e azione, sia a livello nazionale, che a livello europeo e internazionale, tanto da fornire ampia materia di riflessione a storici, studiosi e appassionati di Storia, tra passato e presente.
In particolare la vocazione educativa, con la fondazione in Inghilterra della prima scuola per i figli dei nostri emigranti, col duplice scopo di sottrarli alla malavita e di rafforzare in loro le radici culturali italiane, l’azione a favore delle prime forme di associazioni di mutuo soccorso operaio, oltre che la visione di un’Europa dei Popoli, ne fanno un precursore del pensiero moderno.
Fondatore della Giovine Italia, nel 1831 a Marsiglia, puntò sulle nuove generazioni per la diffusione del suo messaggio unitario. A questo si aggiunse l’ azione capillare dei suoi iscritti che favorì la conoscenza reciproca fra Nord e Sud d’Italia e quindi la proposta di una soluzione unitaria e democratica del problema italiano con il superamento del particolarismo e del frazionamento degli staterelli preunitari.
Fautore di una soluzione repubblicana del problema italiano, non si rassegnò mai all’esito monarchico delle lotte per l’Indipendenza e l’Unità della nostra Patria. Si circondò per tutta la sua vita di donne, ritenendo che non dovesse esistere alcuna forma di discriminazione nei loro confronti e che la presunta inferiorità femminile fosse il retaggio di una società ingiusta e patriarcale.
Il suo riconoscimento della pari dignità tra uomo e donna fu tale da proporre, per la prima volta nella Storia italiana, il suffragio universale, maschile e femminile, all’interno della Costituzione della Repubblica Romana del 1849.
Esule per gran parte della sua vita, morì sotto falso nome a Pisa, come un clandestino, ospite di una famiglia amica, nel 1872. Questi ed altri aspetti del pensiero e dell’azione di Mazzini, nel contesto del Risorgimento italiano, saranno messi in luce dai relatori che hanno dato la loro disponibilità per questo Convegno.
Maria Caterina D’Arconte
Presidente di “Faro Tricolore”