L’Associazione “Amici di Garibaldi”, ripropone anche quest’anno, alla luce del riscontro di pubblico e critica dei precedenti cicli, il cineforum “Il Risorgimento al cinema”, giunto alla sua sesta edizione e diventato ormai una tradizione consolidata nella propria programmazione.
La novità di quest’anno, pur mantenendo intatta la struttura della rassegna, è lo spostamento del cineforum all’interno del calendario dell’Università Popolare AUSER di Lendinara, che nella persona del Presidente Tiziano Fontan e del Consiglio Direttivo, ha accettato di svolgere una parte delle attività associative nella propria già ricca programmazione.
Tale scelta si colloca nell’ottica di coinvolgere un pubblico sempre più interessato e partecipe alla rassegna, dandole anche maggiore visibilità, avvicinandosi le celebrazioni del bicentenario della nascita di Alberto Mario, avvenuta a Lendinara il 4 giugno 1825.
Le proiezioni quindi, abbandonato momentaneamente il Museo del Risorgimento, si sposteranno, dall’11 febbraio al 17 marzo, in altrettante domeniche pomeriggio, presso la Sala Civica “C. Bagno” ex Pescheria di Piazzale Vittorio Veneto, con ingresso libero e gratuito anche per i non iscritti all’Università. L’occasione sarà utile anche per rinnovare l’iscrizione al sodalizio risorgimentale.
Come d’abitudine la rassegna, che intende accompagnare le ricorrenze del 25 febbraio (anniversario della visita di Garibaldi alla Città di Lendinara, avvenuta nel 1867), del 17 marzo (fondazione del Regno d’Italia nel 1861 e del Corpo dei Cacciatori delle Alpi nel 1859), illustrando il lungo cammino dell’Unità nazionale visto attraverso l’arte cinematografica, vedrà l’intervento di diversi studiosi espressione di altrettante realtà culturali del territorio, da Lendinara a Rovigo passando per Fratta Polesine, per rinsaldare ancor di più i legami che uniscono le istituzioni che in Polesine si occupano della memoria storica del Risorgimento con il Museo cittadino.
Assieme all’Associazione ed al patrocinio e sostegno dell’Amministrazione della Città di Lendinara, unitamente alla Cittadella della Cultura di Palazzo Boldrin e al MuRPol (Museo del Risorgimento Polesano), partecipano all’iniziativa il Comitato Provinciale di Rovigo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, il Coordinamento Nazionale delle Associazioni Risorgimentali “Ferruccio”, la sezione di Padova e Rovigo “G. Ascoli Vitali Norsa” dell’Associazione Mazziniana Italiana, l’Associazione Nazionale Cacciatori delle Alpi – sezione Polesine “Gen. D. Piva”, il Consorzio Università Rovigo, la Casa Museo “Giacomo Matteotti” di Fratta Polesine, oltre all’Università Popolare AUSER di Lendinara.
Come sempre, nell’ottica storiografica scientificamente fondata che vuole caratterizzare l’attività sociale verrà dato spazio, accanto a ricostruzioni più benevole del Risorgimento, anche a film che presentano, in maniera critica, il processo di unificazione nazionale, con le sue luci e le sue ombre.
Quattro i titoli in programma: “La Tosca” (11 febbraio), “Le cinque giornate” (25 febbraio), “Il brigante di Tacca del Lupo” (10 marzo), “Correva l’anno di grazia 1870” (17 marzo).
La rassegna si apre DOMENICA 11 FEBBRAIO 2024, alle ore 15,30, con “La Tosca”, film del 1973 per la regia di Luigi Magni
Diretto dal regista romano, noto per le atmosfere della Roma papalina descritte nei suoi più celebri film, La Tosca, liberamente tratto dall’omonimo dramma di Victorien Sardou del 1887 che ispirò anche l’opera di Puccini, ne rivede la trama in chiave ironica e grottesca, utilizzando la forma della commedia musicale, nota allo stesso Magni, che già nel 1962 aveva collaborato alla prima edizione teatrale del Rugantino di Garinei e Giovannini. La colonna sonora che accompagna la pellicola vede la collaborazione tra lo stesso regista, autore delle canzoni del film, ed il grande Armando Trovajoli.
Il film, che viene proposto nella data simbolica dell’11 febbraio, anniversario dei Patti Lateranensi che nel 1929 sancirono la fine della Questione Romana nata con la Breccia di Porta Pia, è ambientato nel giugno 1800, nell’atmosfera tesa che segue la caduta della prima Repubblica Romana napoleonica, qualche giorno dopo la battaglia di Marengo.
Il pittore Mario Cavaradossi dà rifugio al patriota Cesare Angelotti, fuggito da Castel Sant’Angelo, inseguito dal barone Scarpia, reggente della Polizia pontificia, che si avvale della cantante Floria Tosca, amante di Cavaradossi, facendole credere che il proprio uomo la tradisca, dando inizio ad un dramma tra passioni amorose ed ideali politici.
Nel cast, oltre ai protagonisti Monica Vitti e Gigi Proietti, figurano, tra gli attori principali, Vittorio Gassman, Umberto Orsini, Gianni Bonagura ed Aldo Fabrizi con piccoli ruoli per Ninetto Davoli ed Alvaro Vitali.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco della Città Luigi Viaro e del presidente dell’Università Popolare Tiziano Fontan, il film sarà presentato da Marco Chinaglia, presidente dell’Associazione “Amici di Garibaldi”, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Statale “G. Cotta” di Legnago e divulgatore.
Al link il brano musicale più famoso del film, Nun je da’ retta Roma, interpretato da Gigi Proietti
Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=W_diXIuiHwU