Carissimi presidenti,

anche quest’anno il Coordinamento nazionale ha proseguito con le sue consuete attività online, vale a dire le presentazioni dei Libri del Ferruccio coordinate da Alessandra Campagnano, e i webinar della Rivista Ferruccio, diretta da Alessandra Frontani e Andrea Giaconi, le cui relazioni sono pubblicate nella rivista e visibili sul sito del Coordinamento nazionale.
Tra i libri presentati ricordo: Flora Tristan, L’emancipazione della donna o il testamento della paria, traduzione di Laura Fournier; Daniele Olschki, Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit; Elisabetta Benucci, Leggere Dante: donne dell’Ottocento; Andrea Giuntini, Il canale di Suez e l’Italia; Antonio Toni Iermano, Atomi erranti. Francesco De Sanctis e la cultura della modernità; Andrea Mammone, Il mito dei Borboni. Il regno delle Due Sicilie tra realtà e invenzione.
La rivista ha affrontato quest’ anno temi ampi e interessanti: Questione di genere e sport. Tra tradizione e modernizzazione; Giacomo Matteotti nel socialismo italiano ed europeo;Tra fede e libertà. Cinquant’anni dal referendum sul divorzio.
Si ricorda che i video sono disponibili sulla pagina FB del Coordinamento nazionale e che sarebbe auspicabile una loro condivisione sulle pagine dei singoli Comitati.
Anche se i vari comitati sono concentrati nelle loro attività locali, diffuse tramite la Newsletter e le pagine FB del Coordinamento nazionale, è proseguito da parte del direttivo il tentativo di coinvolgerli in una prospettiva più ampia.
Al ciclo di conferenze Confini, incentrato quest’anno su Cristina Trivulzio di Belgioioso e Margaret Fuller, Giuseppe Garibaldi in Sud America e Napoleone III e l’Italia, hanno partecipato il Comitato di Padova, Amici di Garibaldi, Sefri e il Coordinamento toscano. Si confida nell’adesione per il prossimo anno di altri nostri comitati.
Su altri progetti non si è riusciti ad attivare una rete adeguata di condivisione. Mi riferisco al progetto avanzato da Alessandro Minardi a nome del Comitato della Romagna Toscana sull’anniversario del 1944 e alla proposta del direttivo di segnalare dei link utili per la ricerca storica in ambito risorgimentale (bibliografia, fondi per la ricerca, database) per creare una apposita sezione nel nostro sito. Rimane in sospeso anche il progetto di un convegno nazionale del Coordinamento, che si spera di concretizzare, insieme ad altre eventuali iniziative che riescano a coinvolgere in qualche modo tutti o quasi tutti i nostri aderenti.
Rimane l’invito già più volte fatto ai comitati di una maggiore condivisione degli eventi segnalati nella Newsletter e dell’uso del logo del Coordinamento nell’ambito delle loro iniziative, in modo che l’appartenenza al Coordinamento sia segno di un’effettiva condivisione di valori.
Riguardo ai comitati, segnalo con piacere l’adesione quest’anno dell’associazione Amici del Museo di Faenza, presieduta da Alfonso Toschi, e dell’Istituto Anita Garibaldi di Laguna, in Brasile, diretto da Adilcio Cadorin. Si confida di coinvolgere entrambi in una fattiva collaborazione che, nel caso dell’Istituto Anita Garibaldi (già intervenuto come ospite nella conferenza su Garibaldi in Sud America), supera non solo i confini locali e nazionali ma anche quelli continentali.
Per quanto riguarda le quote annuali versate al Coordinamento, il loro utilizzo sarà oggetto della relazione della tesoriera. Sottolineo che quest’anno è stata fatta una donazione all’Istituto Anita Garibaldi impegnato nei soccorsi per la grave alluvione che ha colpito il Brasile in maggio.
Ricordo infine che quest’anno scade il mandato della presidenza, che sarà rinnovata nella presente seduta.
Con l’augurio di una proficua collaborazione anche per il 2025 vi saluto tutti.

La presidente

Angela Maria Alberton