Proprio in questi giorni a Mestre si sta tenendo la mostra evento “Non gir vagando intorno, o Fantasia” , a 170 anni dal sacrificio di Alessandro Poerio il quale per chi non lo sapesse, nel1848 prese parte alla difesa della Venezia di Daniele Manin e Niccolò Tommaseo (di cui era amico), durante la quale riportò gravi ferite in combattimento a Mestre, proprio nel corso della Sortita di Forte Marghera il 27 ottobre 1848. Trasportato a Venezia, gli venne prima amputata una gamba; in pochi giorni la sua situazione si aggravò e morì, non prima di essere stato promosso per meriti da soldato semplice a capitano. Nel centro di Mestre, a partire dal punto esatto in cui il patriota venne mortalmente ferito, è stata intitolata una via al suo nome. Per l’avvenimento è venuta proprio da Napoli la pronipote, l’artista Anna Poerio che ha inaugurato l’evento assieme agli organizzatori Paolo Borgonovi e Roberto Stevanato del Centro Studi Storici di Mestre. Proprio in occasione dell’esposizione dedicata a Poerio è con sommo orgoglio che abbiamo proposto agli organizzatori che all’interno dell’evento venisse esposto la riproduzione di 4 metri per 3 del famoso tricolore di Manin, vessillo storico che abbiamo deciso di ritirare fuori dal cassetto della storia proprio nell’anno in cui ricorrono i 170° dei Moti Risorgimentali, simbolo storico dal significato esplosivo. Ricordiamo a tal riguardo la dichiarazione del consiglio dei ministri della Repubblica Veneta, del 27 marzo 1848: «Coi tre colori comuni a tutte le bandiere d’Italia si professa la comunione italiana. Il Leone è simbolo speciale di una delle italiane famiglie». Parole esplosive, quelle vergate da quei patrioti, capeggiati da Daniele Manin, che presero le armi contro il giogo austriaco guidando insurrezione di Venezia, che pur avrebbe avuto vita breve. Concludiamo con una piccola curiosità, infatti ci risulta che nessuno in Veneto come nel resto d’Italia abbia fino a ora riprodotto il vessillo della Repubblica di Venezia in tali dimensioni e quindi possiamo dichiarare senza ombra di dubbio che la bandiera visibile all’interno dell’esposizione è quella con le dimensioni più grandi esistente al mondo !
Presidente:
Oliviero Cassarà
“Comitato Bandiera Italiana 17 marzo”